La mia nuova canzone “La mia casa vuota”.
Prende spunto dal racconto del 1903 di Arthur Conan Doyle “La casa vuota” in cui Sherlock Holmes si ritrova in una abitazione vuota esattamente di fronte alla casa in cui vive.
Questo gli consente di avere una visone dall’esterno della sua stessa vita e dei suoi stessi vizi più nascosti, come il consumo di droga e la innaturale ed eccessiva depressione quando si trova in assenza di impegni. Il brano è una confessione dei nostri segreti e vizi nascosti all’interno delle nostre case e dentro noi stessi.
Ugo Cappadonia: voce, chitarre, basso, piano, hammond.
Emanuele Alosi: batteria e percussioni.
Registrato e prodotto da Ugo Cappadonia alla Batcave, Bologna.
Mixato e masterizzato da Andrea “Duna” Scardovi al Duna Studio , Russi (Ravenna).